I portoghesi iniziarono a colonizzare il Rio Grande do Nord nel 1535, chiamato a suo tempo Capitaneria del Rio Grande.

Questa Capitaneria fú donata allo scrittore Toas de Barros, che d'accordo con Aires de Curia, titolare della prima Capitaneria Maranhao e con Fernando Alvares de Andrade, titolare della seconda capitaneria Maranhao entrambe situate piú a nord, riunirono uno squadrone per conquistare questa regione del nord est.

Purtroppo fallirono e persero quasi tutti loro possedimenti.

La maggiore difficoltá fú dovuta alla presenza dei francesi che stabilirono qui delle postazioni per attaccare le navi che trasportavano oro e argento dall'America all'Europa.

I francesi si accordarono con gli indigeni e resero la vita molto difficile ai portoghesi .

Solo nel sedicesimo secolo i portoghesi riuscirono a insediarsi costruendo il Forte dos Reis Magos. Da questo insediamento il 25 dicembre del 1599 nacque Natal.

Attratti dalla posizione privilegiata e dalle saline gli olandesi nel 1633 conquistarono sia il Forte dos Reis Magos che la città di Natal e ne cambiarono il nome in Tevler Castle e New Amstrdom, ma 20 anni più tardi i portoghesi riconquistarono definitivamente sia il forte che la città.

Lo stile Neoclassico, introdotto dalla Missione artística in Brasile, attraversó tutto il secolo XIX e lasció alcuni significativi elementi architettonici, ancora esistenti nel Rio Grande do Norte e specialmente in Natal. Il secolo XX portó il progresso conseguenza della Rivoluzione Industriale.

Natal fu il precursore del Movimento Modernista Nazionale, con la creazione del primo Piano Urbanistico della cittá con la Risoluzione n. 15 del 30/12/1901, che creó la Cittá Nuova che comprende i quartieri di Tirol e Petrópolis.

Il piano fú opera dell´Architetto Antonio Polidrelli. Nel 1902, la nascita della Commissione delle Opere Del Porto diede la spinta al popolamento della zona della Ribeira.

Nel 1929, Giacomo Palumbo su invito del prefetto Omar O´Grady elaboró il Piano regolatore dell´espansione urbana di Natal.

Durante la seconda guerra mondiale il Rio Grande do Norte, grazie alla sua privilegiata posizione geografica, fú il punto scelto dalle truppe americane per l´installazione di una base aerea; Natal diventó cosi´conosciuta con il nome di Trampolino della Vittoria.

In questo periodo ha inizio il crescente sviluppo della cittá con la nascita di nuovi quartieri e di ampie vie. Nasce la via Costeira, con i suoi confortevoli Hotel ed iniziano a sorgere nuovi fabbricati residenziali, é il boom edilizio. Il grande numero di turisti che visita la cittá di Natal fa sí che la cittá possa fregiarsi del titolo di Polo Turistico Regionale.

Non é necessario atttendere l´arrivo dell´estate per ammirare le bellezze del Rio Grande do Norte, infatti il caldo e il sole sono presenti tutto l´anno nell´estremo nord-est del Brasile che accoglie piú di 500.000 turisti provenienti da ogni parte del mondo. Notevole é il numero di turisti provenienti dal sud del Brasile che non si fanno problemi nel percorrere fino a 3.000 Km di strade anche precarie a bordo di un´auto o molte ore di aereo per raggiungere questo paradiso con la certezza che una acqua di cocco gelata li attende all´ombra di una delle migliaia di palme che caratterizzano questa regione.

Palazzo di stile neoclassico, costruito nel 1865, accoglie oggi la Pinacoteca dello Stato. Fú anche sede dell´Assembleia Provincial e del Palácio do Governo, oggi patrimonio del Instituto do Patrimônio Histórico Nacional (IPHAN).